Tab Article
Francesca, un'insegnante cinquantenne, divorziata e complessa, riceve la telefonata di un'amica di vecchia data che l'avvisa della morte di un loro comune amico: Riccardo. La memoria si scatena e parte per un viaggio lontano, distante trent'anni, in un tempo in cui Riccardo e Francesca cercarono di amarsi. Francesca sente il riemergere di una rabbia e di un rancore sopiti ma mai metabolizzati, che la spingono a recarsi in visita alla vedova di Riccardo. Perché? Francesca non lo sa e risponde, senza opporre resistenza, a quel richiamo ambiguo, discutibile. Vuole forse curiosare nella vita di quell'uomo che non fu mai suo? Vuole confrontare la sua vita a quella di Riccardo? Ad un certo punto, in casa di Ida, avverte la strana sensazione di giocare ad uno strano gioco a punti: Ida è stata la certezza, il porto in cui fermarsi e sentirsi al sicuro. Lei, invece è stata per Riccardo, la precarietà, uno scoglio in mezzo al mare dove guardare l'orizzonte insieme ma con "visuali parallele" destinate a non congiungersi.